Il 12 aprile 2014, nell'ambito del workshop "Narrations and communities: building communities for making citizenship" ci sarà la cerimonia di consegna al Sindaco di Modena della rete di storie Un tornio a scuola. Nella rete di storie Un tornio a scuola raccontiamo limportanza dellistruzione tecnica nello sviluppo locale a Modena. Lobiettivo è valorizzare l'intreccio tra relazioni economiche, relazioni sociali, sistema dell'istruzione e condizioni storiche, tecniche e di mercato in cui si andarono a formare le condizioni per lo sviluppo del distretto meccanico a Modena nel secondo dopoguerra. Prodotto nel 1942, il tornio Monarch è arrivato a Modena nel 1945 con le armate americane. L'unità del nostro racconto è la clip: un video, un album di foto, un testo. Ogni clip è una narrazione e, attraverso i collegamenti che abbiamo tracciato tra le clip, le singole narrazioni formano una rete di storie. Le connessioni tra le clip sono una traccia per una narrazione aperta, non univoca. Altre reti di storie sono possibili: seguendo la nostra proposta di collegamenti tra le clip, chi esplora la rete di storie potrà cambiare l'ordine con cui leggere, ascoltare, visualizzare le clip; oppure potrà definire nuovi collegamenti, a seconda delle propria prospettiva/interessi/conoscenze nellesplorare e analizzare le singole clip (i contenuti testuali e verbali, le immagini, le sequenze, le musiche e i suoni)
La rete di storie "Un tornio a scuola/A lathe at school" è un progetto ideato da Margherita Russo per Officina Emilia. E' stato realizzato nel periodo 2011-2013 in collaborazione con Stefano Mazza (riprese, montaggio, regia), Giulia Piscitelli (documentazione) e Susanne Weishar (grafica).
Approfondimenti
Testimoni che hanno collaborato alla realizzazione della rete di storie "un Tornio a scuola/A lathe at school" Andrisano, Angelo Oreste Ansaloni, Giorgio Barozzi, Giovanni Sebastiano D'Agostino, Luca Feltri, Francesco Maria Ferraris, Antonella Giacopini, Matteo Lodesani, Giorgio Malagoli, Lorena Maletti, Umberto Mauro Mattioli Mengoli, Paola Monti, Claudia Olivieri, Alberto Paganelli, Teodoro Pasqualini, Arnegilda Paticchia, Vito Ruggeri, Rossella Russo, Margherita Santi, Sergio Strozzi, Antonio Turci, Tino Zoboli, Massimo |
[Ultimo aggiornamento: 09/04/2014 23:57:15]
Nel corso della sua carriera lavorativa Rodolfo ha avuto modo di apprendere e sperimentare diverse mansioni, sempre in ambito metalmeccanico da tornitore a direttore di produzione, lavorando presso diverse ditte. La sua passione per il lavoro di meccanica di precisione lo ha portato a costruire nel suo laboratorio ad uso personale, una rettificatrice di dimensioni ridotte
xsi è concluso nel I° Istituto Comprensivo di Modena, il doppio ciclo di laboratori di robotica realizzati utilizzando i materiali e le procedure già messe a punto da Officina Emilia
xsaggio di Paola Mengoli e Margherita Russo, pubblicato nel volume Economy, Employment and Skills: European, Regional and Global Perspectives in an Age of Uncertainty
xarticolo di Paola Mengoli e Margherita Russo, pubblicato da Mondo Digitale, 1/2018
xCall for abstract - convegno | Università degli Studi di Milano-Bicocca | 20 Maggio 2017 | scadenza presentazione proposte: 3 aprile
xPaola Mengoli e Margherita Russo pubblicano un contributo sull'esperienza di Officina Emilia nel Quaderno n. 59/2017 della Fondazione Giacomo Bordolini: CITIES AS ENGINES OF INNOVATION AND INCLUSIVE GROWTH. A Transatlantic Journey EU-USA
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