Come ogni anno l'associazione culturale Amigdala organizza il fstival Periferico.
L'intento di questa edizione del festival, che si terrà dal 21 al 24 maggio 2015 presso il complesso R-Nord di Modena, è quello di riflettere sul tema dell'abitare, aprendo un dialogo con le arti contemporanee attraverso interventi multidisciplinari collocati sia all’interno che in aree esterne di R-Nord.
La modalità è quella della residenza: sette artisti trascorreranno un tempo – variabile per ciascuno – negli spazi di R-nord per realizzare un'opera unica, in un rapporto organico e viscerale con il contesto. Casa, abitare, dimora, intimità, confine, ma anche luogo a partire dal quale possiamo pensare un'uscita, un fuori, una continuità che ci lega al resto. Da questo valore complesso e quasi contraddittorio dell'abitare, nasce la necessità di interrogare la dimora. E di farlo con il linguaggio dell'arte, che per esistere deve per forza nutrirsi di un altrove. 
Gli artisti sono stati chiamati ad entrare in questo luogo senza scarpe, a viverlo per giorni interi. Per quattro giorni allo scadere delle 17 e per quattro ore, questi luoghi di residenza diventeranno permeabili a piccoli gruppi visitatori. Prima di ogni apertura al pubblico ci sarà, poi, un incontro con un pensatore, un intellettuale a cui è stato chiesto di dare una dimora di senso per il nostro abitare, rilanciando il potere oggi un po' sbiadito che le parole hanno di modificare i confini.
Il pubblico potrà visitare la dimora temporanea di danzatrici, musicisti, pensatori, registi, mescolandosi agli stimoli e le reazioni di chi vive abitualmente in quel luogo, a quelli di chi sarà attratto dall'iniziativa, dei cittadini, dei vicini, dei passanti, dell’artista stesso. 

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