Iniziativa promossa dallEnte Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con il Comune e con lUniversità di Firenze La robotica entra in biblioteca Conferenza-laboratorio alle Oblate sabato 30 novembre alle ore 10 (Via dellOriuolo 26) La robotica entrerà, per la prima volta sabato 30 novembre, tra gli scaffali della Biblioteca comunale delle Oblate, nel cuore di Firenze (Via dellOriuolo, 26 ). Non ci sarà uninvasione di androidi e cyborg, ma sarà una giornata dedicata alla robotica educativa, una disciplina in via di sviluppo che intende, in ambito scolastico ed educativo, avvicinare i più giovani alla conoscenza dei robot e del loro funzionamento ma anche utilizzare queste macchine sofisticate come strumenti didattici per lo studio di diverse materie. Levento si inserisce nella manifestazione Eu Robotics Week 2013 che comprende incontri e attività sul tema in tutta Europa, e comincia alle ore 10.00 con la presentazione del progetto Robot@School e di una applicazione web sul tema, entrambe promosse dal PortaleRagazzi.it dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze. Alle 16.00 sarà allestito un laboratorio per ragazzi dagli 8 ai 13 anni per costruire e programmare prototipi di robot con il Kit Lego Mindstorm. In alcune scuole di Firenze, grazie al progetto Robot@School presente nel programma Le Chiavi della Città del Comune di Firenze, già da cinque anni alunni dai 9 ai 13 anni sperimentano la costruzione di robot direttamente sui banchi di scuola. Visto il gradimento riscosso dal progetto (questanno sono state 40 le classi che hanno chiesto di partecipare) e per offrire uno strumento innovativo ed utile a fini didattici, PortaleRagazzi.it ha così ideato una applicazione web con spiegazioni, immagini, video e quiz che serve ai ragazzi e alle insegnanti per orientarsi nella scoperta e nello studio dei robot. Levento di sabato si inserisce nella proficua collaborazione tra Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Assessorati allEducazione e alla Cultura del Comune di Firenze e Università di Firenze ed ha lambizione di promuovere analoghi laboratori nelle altre biblioteche cittadine affinchè tutti i ragazzi del territorio comunale possano venire in contatto con una disciplina tanto stimolante quanto rivolta al futuro. Lobiettivo di questa iniziativa sottolinea lassessora alleducazione del Comune di Firenze Cristina Giachi è far crescere la curiosità e un approccio positivo e consapevole alla scienza. È un obiettivo alla nostra portata se si fa leva sullimportanza che la naturale curiosità dei bambini riveste nel loro processo di apprendimento. In questo modo riusciamo ad avvicinare i più piccoli al mondo della robotica che sembra spesso freddo e distaccato dalla realtà quotidiana. Una bella iniziativa - commenta lassessore alla cultura del Comune di Firenze Sergio Givone - che mira a far conoscere e a diffondere un progetto innovativo e allavanguardia nel campo dellistruzione dei più giovani. Fa piacere che la biblioteca delle Oblate sia disponibile ad ospitare levento e il nostro impegno è quello di promuoverlo sul territorio anche con il coinvolgimento delle altre biblioteche comunali. Laugurio è che Comune ed Ente Cassa di Risparmio possano continuare a collaborare con profitto in iniziative di alta qualità educativa come questa. Permettere agli studenti di guardare dentro un robot osserva Carlo Sorrentino, Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e delegato del rettore per la comunicazione - consente loro di formarsi un'idea meno astratta dei processi innovativi e tecnologici, parole di cui sentono sempre dichiarare l'urgenza, ma che spesso suonano per loro astratte. La scuola deve fare proprio questo: riuscire a coniugare l'apparente astrattezza di teorie e concetti con percorsi ed esperienze empiriche, pratiche. L'interesse e la disponibilità che studenti e insegnanti hanno mostrato in questi anni per il progetto stanno a dimostrare come troppo spesso si giudichi il mondo scolastico con vecchi pregiudizi. Infatti, pur fra le mille difficoltà economiche e gestionali, sono tantissimi i docenti entusiasti, che hanno ben compreso come i loro studenti vadano interessati con sempre nuovi stimoli che sappiano poi tradursi in metodologie didattiche efficaci. In allegato alcune immagini del robot che saranno impiegati per il laboratorio Firenze, 29 novembre 2013 Riccardo Galli [inviato da Stefano Errico TC]
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[Ultimo aggiornamento: 06/12/2013 11:32:51]
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