Anche quest'anno Officina Emilia ha collaborato alla realizzazione di Periferico_atto unico, a cura dell'Associazione Amigdala.
Nella edizione 2011, il percorso nelle periferie si è svolto su un autobus di linea dell'Atcm ("Periferico 2011") nel quale il Coro corridore con megafoni/Aidoru ha accompagnato i partecipanti lungo quattro tappe: Il violoncello di Elena Giardini nell'officina Alfrap del fabbro Fabio Po, Il canto di Akus, di Amigdala e Le Chemin des Femmes, nell'Acetaia di Giorgio; Il cinema muto musicato da Marco Dalpane, nell'azienda agricola della Cooperativa Pomposiana; il teatro di Laminarie, nella sede di Officina Emilia.
Il museolaboratorio è stato al centro della performance teatrale Ferriere, messa in scena della compagnia Laminarie e ispirata agli spazi di Officina Emilia. Ferriere racconta la storia della lavorazione del ferro attraverso la vicenda dei fabbri: dal primo fabbro della storia, Efesto, che divenne il patrono degli artisti, fino ai fabbri come Ivo Lenzi, un artigiano che ha lavorato il metallo con tenacia e passione per molti anni nella Ferriera Ca' d'Alessio di Porretta Terme (Bo). La performance di Laminarie intende presentare, grazie all'interazione con i versi dell'Iliade, il rapporto tra bellezza e fatica, tra la condizione umana e quella divina così chiaramente espressa nel mito di Efesto.
Il museolaboratorio di Officina Emilia ha ospitato anche il concerto del gruppo musicale La Metralli. Il complesso è formato da Meike Clarelli, Matteo Colombini, Marcella Menozzi e Serena Fasulo e porta avanti interessanti esperienze di fusione fra la musica popolare, le influenze balcaniche, la musica jazz e quella sperimentale.

Approfondimenti
> Per maggiori informazioni sull'Associazione Amigdala e Periferico 2011
> Per maggiori informazioni sulla compagnia Laminarie
> Per maggiori informazioni su La Metralli